DISEGNO – I Materiali dello sketcher

Siete parecchi a chiedermi che materiali usare durante i miei corsi di Storia dell’arte e fumetto associati alla pratica del disegno che tengo online con l’Associazione Onda Creativa di Padova.
Vediamo qui se riesco a soddisfare la vostra curiosità.

Innanzitutto vediamo di riassumere alcuni concetti.
La scelta che vi propongo non è assolutamente rigida ed esaustiva, tutto il contrario. Io stesso sono curioso di conoscere sempre più nuovi materiali per il disegno, e spesso mi scopro ad usare penne e carta trovati per caso. Poi sicuramente mi dimenticherò qualcosa, dato che sono maledettamente sbadato.

Quindi MASSIMA LIBERTÀ!

Un urban sketcher disegna all’aperto, in posizione a volte non proprio comoda. Quindi ha bisogno di materiali che gli permettano di esprimersi nel disegno in libertà.

Ma veniamo allora ai materiali per disegnare in forma veloce ed espressiva.

Ho detto che si tratta di fare sketching veloce. Quindi cose semplici.
Le matite – (io utilizzo una 2b o 3b, abbastanza morbida), con gomma e temperamatite. In verità la gomma in questi casi quasi non la uso. E non cancello. Quando fai la lista della spesa, se fai un errore, forse cancelli con la gomma? Siamo in un contesto simile, prendiamo delle note disegnate.

La penna – semplicissima (io amo le vecchie penne a sfera Bic, specie quando stanno finendo l’inchiostro). Delle penne a puta fine nera indelebile. Io uso lo spessore dallo 02 a 08 Unipin o Pigma. Ottima anche la punta BR (brush) morbida come un pennello.

Ah una matita a punta grossa, di quelle da falegname.

Poi uso una penna/pennello con cartucce a china.
È la Paintbrush, della marca Pentel.
Se non ce l’hai puoi disegnare a china con il pennino o con un pennello adeguato.
Sempre secondo i tuoi gusti e comodità.

Volete farvi un regalo? La penna Pentel Energel, con punta metallica morbida e precisa insieme. Questa ha dei refill ad inchiostro molto nero, e il segno è preciso e non reagisce all’acqua, quindi perfettamente acquarellabile. Se la penna è costosetta, puoi comunque cercare una vecchia penna che sia adatta per inserirvi i refill. Io lo ho fatto e ora ho due penne.

Per il colore sempre all’insegna della semplicità e del budget ridotto, uso matite colorate acquarellabili + un pennello con serbatoio per l’acqua.
Ovviamente puoi usare anche semplicemente gli acquarelli.


Uso anche semplici pennarelli. Non occorre una gamma molto ampia. Io resto sui 12-15 colori.

E veniamo alla CARTA

Vi propongo della carta di piccolo formato, per restare sull’essenziale e non perdersi in dettagli.
Io durante i miei webinar utilizzo dei fogli di formato A4 piegati in 2. Cercate della carta che vi dia piacere. La normale carta A4 da fotocopie può non darvi la giusta emozione.

Oppure i carnet. Libretti A5 o A6, a libro o a spirale. Io utilizzo i Moulin Du Coq, carta da 140 grammi, buon rapporto qualità prezzo. Prodotti da Hahnemühle.

Sei vai forte di acquarello, puoi usare un blocco di fogli unito a spirale. Direi 350 grammi. Oppure un bel blocco  Moulin Du Coq 425 g/m² –  Edition anniversaire di Hahnemühle.

Mi pare che sia abbastanza, sicuramente poco nel grande mare dei prodotti per l’arte e la creatività. Comunque un buon inizio per informarvi sui modi migliori per disegnare.

Buon disegno!